Borgo medioevale che costituisce il primo avamposto della Romagna, proprio al confine con le Marche. Abitato già ai tempi dell’antica Roma, deve il suo massimo splendore al primo Rinascimento, quando fu luogo di soggiorno dei signori Malatesta di Rimini.
Frazione del borgo medioevale di Auditore, è stata un baluardo di fondamentale importanza negli anni della Resistenza, al termine della Seconda Guerra Mondiale. Da qui passava la famosa Linea Gotica, della quale, in paese, è disponibile un museo molto visitato.
Borgo situato ad oltre 300 metri sul mare, deve il periodo di massimo splendore alla prima metà del Cinquecento, quando era abitualmente frequentato dai duchi Della Rovere, signori di Pesaro e Urbino. Qui hanno soggiornato illustri letterati e uomini d’arte, tra i quali Terenzio Mamiani, Vincenzo Monti, Gioachino Rossini e Giacomo Leopardi.
Il castello di Verucchio sorge attorno alla Rocca Malatestiana o Rocca del Sasso, che domina sulla Val Marecchia, costituendo un vero e proprio balcone sulla città di Rimini, di cui è stata sempre considerata un baluardo protettivo. Di origini antichissime (le ricerche storiche certificano la fondazione di Verucchio attorno al 700 avanti Cristo), è stata recentemente inserita nell’elenco dei “borghi più belli” d’Italia.
Capitale dell’omonima Repubblica, posta lungo il crinale del Monte Titano che, nel punto più alto, misura 750 metri sul mare. Di origini antichissime, ha sviluppato la propria tradizione storica, fondata sull’indipendenza dai territori circostanti, dall’anno Mille in poi.
La località montana, posta a 748 metri sul mare, deve il proprio nome ai rigogliosi boschi di carpini presente nel territorio circostante. Da visitare, in pieno centro storico, il Palazzo dei Principi di Carpegna Falconieri, risalente alla fine del Seicento.
Borgo posto ai piedi del monte Carpegna, vanta una rocca fortificata progettata dal celebre architetto Francesco di Giorgio Martini.
Posto su uno sperone di roccia a quasi 600 metri sul mare, domina la vallata del Marecchia con una visuale spettacolare sul Monte Titano e la Repubblica di San Marino. Nella piazza del paese ci sono testimonianza storiche del passaggio di San Francesco d’Assisi nel 1213 e di Dante Alighieri nel 1306. Successivamente, sul finire del Settecento, qui venne imprigionato l’avventuriero, esoterista e alchimista Cagliostro.
Frazione dell’omonima “gola naturale”, che costituiva un passaggio obbligato lungo la via Flaminia, che collegava Roma a Fano. La galleria, tutt’ora transitabile e lunga otto metri, è stata costruita dall’imperatore Vespasiano nel 77 dopo Cristo. La gola è protetta dai monti Pietralata e Paganuccio, che costituiscono un bastione” naturale tra la riviera adriatica e l’Appennino umbro-marchigiano.
Borgo rinascimentale per eccellenza, ha un centro storico che rappresenta una delle più belle testimonianze dell’architettura italiana quattrocentesca. Da visitare, oltre alla Cattedrale, il Palazzo Ducale abbellito nella seconda metà del Quattrocento dal duca Federico da Montefeltro. Da non perdere anche i dipinti, visibili in numerose chiese e cappelli, firmati da Federico Barocci e dalla sua scuola.
Situato ai piedi del monte Titano ma ancora in territorio riminese, Coriano è stata abitata oltre duemilacinquecento anni fa da Etruschi, Umbri e Romani. Successivamente è stata frequentata dai Malatesta di Rimini. Ha dato i natali allo sfortunato motociclista Marco Simoncelli: in paese sono visibili diversi tributi in sua memoria.